SAN GREGORIO – I sangregoresi, seppur con un’atmosfera
mesta ed esclusivamente raccolta nelle funzioni religiose, si preparano a
festeggiare, e soprattutto a pregare, il proprio Santo Patrono, Gregorio
Magno.
Così come vuole la tradizione, Pasqua e Festa del Patrono,
da circa due secoli i sangregoresi le festeggiano insieme con una carica
emozionale molto forte per via delle due celebrazioni.
Quest’anno, così come l`anno scorso, invece, manca la
partecipazione attiva della gente che a frotta veniva a venerare il Santo, a
vedere il Corteo storico, la Fiera degli animali il lunedì
dell’Angelo.
Una sospensione che fa il “bis” e per questo i sangregoresi
si affidano ancor più alla clemenza del Santo perché possa finire questa
pandemia così come egli ebbe a intercedere nella Pasqua del 596 a Roma durante
la peste portando in giro l`Immagine di Maria. Con processione di
penitenza nella mattina di Pasqua, infatti, s’avviò con questi portando egli
stesso con le sue mani il Quadro della Beatissima Vergine verso la Basilica di
S. Pietro. Da lì a poco la pestilenza cessò per tutta la Città.
Per i sangregoresi, l`abbinamento di Gregorio, Patrono, e
Santa Maria degli Ammalati, compatrona trovano un richiamo mistico ai fatti del
596.
Gli unici segnali di festa profana e tradizionale restano,
dunque, la presenza statica del “Complesso Bandistico Città di San Gregorio”
diretto dal M° Giuseppe Scavo e l’illuminazione ad archi per la Via principale
«perché le note della musica e la luce degli archeggiati
siano segnale di buon auspicio morale e psicologico» augura il sindaco, Carmelo
Corsaro.
Per il Venerdì Santo in chiesa Madre, è prevista, già a
partire dalle ore 9, la recita dell`Ufficio
delle letture e delle lodi mattutine mentre la chiesa rimarrà aperta fino alle
ore 12 per l`Adorazione Eucaristica e le confessioni. Nella seconda parte della
giornata le cerimonie si trasferiranno, invece, nella chiesa dell`Immacolata al
Piano, per le ore 18,30 con l`Azione Liturgica: Passione del Signore e alle 20
con la tradizionale “Via Crucis” e la “Deposizione di Gesù dalla Croce”. Il
Sabato Santo nella mattinata quanto celebrato il venerdì mentre alle 18,30 nella
chiesa Madre si terrà la Celebrazione della Veglia Pasquale “La Madre di
tutte le Veglie”: Liturgia della luce; della Parola; battesimale;
Eucaristica.
La Pasqua si svelerà ai sangregoresi con la Santa Messa
delle 8,30 in chiesa Madre e con l`intervento del Complesso bandistico “Città di
San Gregorio” diretto dal M° Giuseppe Scavo per le piazze cittadine. Seguiranno
le altre Messe anche all’Immacolata. Alle 17,30 l`amministrazione comunale
deporrà un omaggio floreale al monumento ai Caduti.
Il primo momento relativo alla Festa del Santo Patrono si
avrà alle ore 19, in chiesa Madre con la tradizionale svelata del “Santo Patrono
Gregorio Magno”.
San Gregorio di Catania 01 Aprile 2021
Dott. Alfio Patti
Ufficio Comunicazione e Stampa