SAN GREGORIO – Una grande manifestazione per testimoniare
l’importanza della lotta alla mafia condotta da Giovanni Falcone, ha visto
protagonisti questo pomeriggio nel piazzale dell’Istituto comprensivo “San
Domenico Savio” gli alunni dell’Istituto.
Davanti ad un pubblico gremito di genitori e parenti i
bambini hanno espresso i concetti più importanti della legalità, delle buone
prassi, e soprattutto hanno ripercorso la storia e la vita, e quindi la morte di
Giovanni Falcone, quest’ultima avvenuta proprio il 23 maggio di trent’anni fa,
era il 1992.
Musica, canti, balli per testimoniare la gioia di vivere
lontani dal cancro della mafia e della criminalità organizzata. Si sono esibiti
anche i ragazzi del Progetto “Sarabanda”, curato dal prof. Giuseppe Scavo,
ricordiamo che la “Savio” è scuola ad indirizzo musicale.
«Oggi è il momento conclusivo di un lungo percorso
didattico sulla legalità – ha spiegato la dirigente scolastica, Daniela Fonti -
che ha visto coinvolti tutti gli alunni di tutte le classi, dalla scuola
dell’Infanzia a quella Primaria fino ad arrivare alla secondaria di I grado.
Oggi dimostriamo il nostro disprezzo per la mafia – ha continuato la padrona di
casa, Daniela Fonti - che non è solo criminalità organizzata ma è tutto ciò che
è violenza, prepotenza. Qui la scuola si fa portavoce di sani valori ed ha il
dovere di educare i ragazzi in questa direzione».
Per richiamare i comitati “dei lenzuoli” che annunciarono
la primavera palermitana e siciliana dopo quegli anni di piombo, i bambini hanno
dipinto numerosi lenzuoli con disegni e scritte e poi li hanno appesi nella
scuola a richiamare il risveglio della società civile siciliana.
Il sindaco Carmelo Corsaro presente alla manifestazione
insieme ai propri figli che frequentano la scuola, ha dichiarato: «Tutti abbiamo
il dovere di formare buoni cittadini per combattere l’illegalità. La scuola
certamente ha in mano la parte migliore di un uomo, e cioè l’infanzia e
l’adolescenza età in cui i principi e i valori vengono assorbiti e metabolizzati
meglio. Noi politici, infine, - ha concluso - dobbiamo preparare loro gli
strumenti giuridici e le norme per mettere in pratica quanto acquisito nella
scuola».
Presenti alla manifestazione anche il comandante della
locale stazione dei carabinieri, luogotenente Lorenzo D’Agata, rappresentante
delle forze dell’ordine; il presidente del consiglio comunale di San Gregorio,
Ivan Albo e la sua vice l’insegnante Graziella Ferro a rappresentare tutto il
consiglio comunale.
A dare assistenza alla sicurezza il gruppo volontari della
Misericordia di San Gregorio diretta da Rosario Vaccaro.
San Gregorio di Catania 23 maggio 2022
Dott. Alfio
Patti
Ufficio Comunicazione e
Stampa