SAN GREGORIO – Oltre centocinquanta sangregoresi hanno preso parte alla gita sociale, organizzata dall’assessorato ai Servizi sociali, diretto da Seby Sgroi, a Licodia Eubea per visitare la nuova edizione del “Presente vivente enogastronomico – Il Borgo”.
Insieme a loro anche i ragazzi del progetto Sai (Minori stranieri non accompagnati) ospiti presso la struttura dell’Istituto salesiano Sacro Cuore di San Gregorio.
I gitanti, dopo aver pranzato a Vizzini presso la mitica “A Cunzirìa” si sono recati a Licodia Eubea per visitare il presepe vivente che unisce la rappresentazione della Natività e le tradizioni locali, con gli antichi mestieri e i prodotti tipici. Cortili, viuzze e case ai piedi del castello si sono animate con le classiche figure del presepe. Un modo per vivere la fede, ma anche per raccontare la cittadina e la sua anima più bella e profonda. I sangregoresi hanno così riscoperto gli antichi mestieri che si manifestavano tra suoni, profumi e odori del passato. «Sono soddisfatto – ha commentato l’assessore Sgroi -, abbiamo cercato di unire lo svago alla cultura ma anche alla religiosità. È stato un viaggio indietro nel tempo e abbiamo riscoperto l’essenza delle festività natalizie», ha concluso.
I sangregoresi hanno fatto ritorno alle ore 21 dello stesso giorno.
San Gregorio di Catania 09 gennaio 2023
Alfio Patti
Ufficio Comunicazione e Stampa