Descrizione
Comune di San Gregorio di Catania
Città Metropolitana di Catania
Centro Diurno per le Famiglie
Assessorato ai Servizi Sociale con la collaborazione della cooperativa sociale IBLEA
"Progetto di Accoglienza ed Integrazione con i ragazzi Minori Stranieri Non Accompagnati a San Gregorio di Catania.
G I T A D' A U T U N N O 12/10/2025
Visita del Museo della Vite e del Vino e del famoso Castagno dei Cento Cavalli.
Una splendida giornata all’insegna della scoperta, della cultura e dell’amicizia quella vissuta oggi insieme al Centro Diurno per le Famiglie e ai minori stranieri non accompagnati della Cooperativa Iblea, in una delle località più affascinanti e autentiche del nostro territorio: Sant’Alfio, il delizioso paesino alle pendici dell’Etna che custodisce con orgoglio le proprie tradizioni religiose e culturali.
Ad accogliere il gruppo, con calore e sincero affetto, è stato Antonio Trovato, Presidente della Pro Loco di Sant’Alfio, insieme a un gruppo di ragazzi del Servizio Civile Universale. Con entusiasmo e passione, ci hanno accompagnati in un viaggio nella storia e nell’anima del paese, raccontandoci aneddoti e curiosità di un luogo che Antonio serve con dedizione e amore autentico.
La visita è iniziata nella piazza principale, da cui si può ammirare un panorama mozzafiato che abbraccia il mare da Taormina ad Augusta, un vero dipinto naturale che lascia senza fiato.
A seguire, una tappa suggestiva al Museo del vino, della vite e degli antichi mestieri, un piccolo scrigno di memoria che ci ha riportato indietro nel tempo, ricordandoci le nostre radici, le mani che hanno lavorato la terra e l’identità che ancora oggi ci appartiene.
Immancabile la visita alla Chiesa Madre, costruita interamente in pietra lavica, un autentico gioiello di architettura siciliana, sobrio e maestoso al tempo stesso.
Uno dei momenti più emozionanti della giornata è stato l’incontro con il Castagno dei Cento Cavalli, uno degli alberi più grandi e antichi del mondo, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La leggenda narra che la regina Giovanna d’Aragona vi trovò riparo durante un temporale insieme al suo seguito di cento cavalieri. Oggi, questo maestoso albero, con la sua chioma imponente e la sua forza millenaria, è simbolo di pace, resilienza e accoglienza universale, un messaggero silenzioso che insegna la bellezza dell’incontro tra culture e generazioni.
La giornata si è conclusa con un pranzo a sacco presso l’Odar, dove ognuno ha condiviso con semplicità le proprie prelibatezze, in un clima di allegria e convivialità. A rendere il pomeriggio ancora più vivace ci ha pensato il maestro Filoramo, che con musica e canti ha trasformato il pranzo in una vera festa di comunità.
Un ringraziamento sentito va alla dottoressa Bagiante e al suo staff; ad Antonella Carcione; alla Confraternita Misericordia di San Gregorio di Catania e al suo Governatore Rosario Vaccaro; al Comitato organizzativo del Centro Diurno per le Famiglie; alla Cooperativa Iblea; ai minori stranieri non accompagnati; agli educatori; al presidente Salvatore Cappellano e a tutti i partecipanti che, con la loro presenza e il loro entusiasmo, hanno reso questa giornata un’esperienza indimenticabile di incontro, umanità e bellezza condivisa.
Si ringrazia il Presidente della Pro Loco di Sant'Alfio Trovato Antonio
Il vice sindaco Giusi Lo Bianco
Il Sindaco Seby Sgroi
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Ultimo aggiornamento: 13 ottobre 2025, 10:20