Municipium
Descrizione
Questa mattina, nella luce limpida di novembre, la comunità sangregorese si è raccolta in un momento di profonda emozione e di alto valore civile per commemorare il 46° anniversario dell’eccidio dei Carabinieri Bellissima, Bologna e Marraro, tragicamente uccisi nell’adempimento del loro dovere.
Alle ore 9.00, presso il Casello Autostradale Catania–Messina, si è tenuto il raduno delle Autorità civili, militari e religiose, delle Associazioni, dell’Amministrazione comunale e delle scolaresche.
Alle 9.30, la deposizione della corona d’alloro ha rinnovato il tributo di riconoscenza e di gratitudine verso tre uomini che hanno incarnato, fino all’estremo sacrificio, i valori più alti dell’Arma dei Carabinieri: fedeltà, coraggio e dedizione allo Stato e alla collettività.
La Santa Messa, presieduta dal Cappellano Militare Monsignor Rosario Scibilia, insieme al nostro Parroco Padre Andrea Placido Consoli e al Diacono Silvio Marletta, ha suggellato una mattinata intensa, carica di memoria e partecipazione.
Presenti alla cerimonia il Sindaco Seby Sgroi, il Presidente del Consiglio Comunale Avv. Paolo Schilirò e l’Assessore Piero Venticinque, insieme a numerose autorità civili, militari e religiose.
Nell’occasione del 46° anniversario, presso il monumento ai Caselli autostradali A18, è stata collocata la bandiera italiana, il nostro Tricolore, che rappresenta e identifica il valore religioso legato alle tre virtù teologali — fede, speranza e carità — oltre al significato profondo dei valori universali di giustizia, uguaglianza e fratellanza.
Il bianco è la fede, il verde la speranza e il rosso la carità. Questo gesto simbolico rinnova, per tutte le autorità civili, militari e religiose e per la comunità sangregorese, l’impegno dei Carabinieri ad adempiere al proprio dovere con dedizione e onore, ma anche l’impegno dei cittadini a custodire l’esempio di questi tre eroi, per vincere ogni forma di resistenza e di complicità nei confronti delle organizzazioni mafiose.
Un sentito ringraziamento è rivolto a tutte le Autorità civili, militari e religiose, in particolare:
A Sua Eccellenza Prefetto di Catania, Pietro Signoriello, oggi rappresentato dalla Viceprefetto Dott.ssa Giovanna Longhi;
Al Cappellano Militare Monsignor Rosario Scibilia;
Al nostro Parroco Padre Andrea Consoli;
Al Generale di Brigata Salvatore Altavilla, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Catania;
Al Capitano Riccardo Capodivento, Comandante della Compagnia di Gravina;
Al Luogotenente Giuseppe Cunsolo, Comandante della Stazione dei Carabinieri di San Gregorio di Catania e Valverde;
A tutti i militari e comandanti dell’Arma dei Carabinieri;
Al Comandante Mario Rosario Sorbello e al Vice Comandante Ispettore Salvo Gulisano della Polizia Locale di San Gregorio di Catania e a tutti gli agenti del Corpo;
Ai familiari delle tre vittime dell’eccidio, del Brigadiere Giovanni Bellissima e degli Appuntati Salvatore Bologna e Domenico Marraro;
Alle ragazze e ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Michele Purrello” di San Gregorio di Catania, rappresentati dal Dirigente Dott. Andrea Saija;
Alle ragazze e ai ragazzi del Liceo Artistico Statale “Emilio Greco”, rappresentati dalla Dirigente Prof.ssa Angela Rosa Maria Pistone, insieme a tutti i docenti;
Ai ragazzi della Comunità “Casa Pinardi e Magone” di San Gregorio di Catania, con la responsabile Dott.ssa Maria Grazia D’Angelo e Don Alfio Bonanno;
All’Associazione Nazionale Carristi Italiana, sezione di Sant’Agata Li Battiati, rappresentata dal Presidente Primo Maresciallo Luogotenente Salvatore Morana e dal Commissario Maresciallo Mimmo Nicotra;
All’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo di Sant’Agata Li Battiati, rappresentata dal Presidente Cavaliere Luigi Falbo;
All’Avvocato Francesco Strano Tagliarenti, difensore di parte civile dei familiari delle vittime;
All’UNIMRI – Unione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica Italiana, Delegazione di Catania, rappresentata dal Dott. Giuseppe Milazzo;
Alla Confraternita di Misericordia di San Gregorio di Catania, rappresentata dal Governatore Rosario Vaccaro e dai ragazzi del Servizio Civile Universale;
Al Gruppo Fratres di San Gregorio di Catania, rappresentato dal Sig. Giuseppe Caggegi;
All’Associazione Turistica Pro Loco di San Gregorio di Catania ASP, rappresentata dal Presidente Sig. Nerino Cutuli;
Alla Consulta Giovanile del Comune di San Gregorio di Catania, rappresentata dal Sig. Tommaso Ciccia;
Al Gruppo Comunale di Protezione Civile del Comune di San Gregorio di Catania, rappresentato dal Coordinatore Operativo Ispettore Giuseppe Testa.
Nel ricordare il sacrificio di Bellissima, Bologna e Marraro, San Gregorio rinnova il suo legame profondo con l’Arma dei Carabinieri, presidio di legalità e sicurezza, presenza costante e silenziosa accanto ai cittadini, esempio quotidiano di onestà, servizio e amore per la Patria.
La memoria di quel tragico evento ci richiama a un dovere morale: custodire il ricordo, promuovere la cultura della legalità e dell’onestà, e contribuire — ciascuno nel proprio piccolo — a costruire una società più giusta, fondata sul rispetto e sulla responsabilità condivisa.
Municipium
Allegati
Municipium
Contenuti correlati
- Al via la sostituzione del castello nella bambinopoli
- Rimborso spese servizio di trasporto extraurbano
- 46° Anniversario dell'eccidio
- CDP e Poste Italiane celebrano i 150 anni dei Libretti di Risparmio e i 100 anni dei Buoni Fruttiferi Postali
- Affidamento triennale dei servizi postali
- Manifesto scrutatori di seggio elettorale
- Orari uffici comunali e novità
- Avvio dei lavori per la realizzazione dei loculi nel Cimitero Comunale di San Gregorio di Catania
- Ottenuto finanziamento da 140 mila Euro
Ultimo aggiornamento: 11 novembre 2025, 08:32